L’Emilia-Romagna: il paradiso gastronomico italianoEmilia-Romagna: Italy’s gastronomic paradise
Ecco un articolo, apparso sul sito della Lonely Planet, che descrive la nostra regione Emilia-Romagna come il vero e proprio paradiso gastronomico italiano.
Traduco dall’inglese:
“La regione Emilia-Romagna, autentica casa dell’Aceto Balsamico Tradizionale, del Parmigiano Reggiano, del Prosciutto di Parma e del ragù alla bolognese, è una delle superstar culinarie d’Italia. D’altronde come sarebbe potuto essere diversamente, visto che questa fertile regione è una potenza agricola sin dall’epoca romana?
L’orgoglio gastronomico emiliano-romagnolo è stato descritto nelle opere d’arte, decantato in resoconti che risalgono al Medioevo e lodato anche dai visitatori di tutto il mondo che continuano ad affluire per un assaggio. Trascorrere una settimana aggirandosi tra le città di Bologna, Parma, Modena e Ferrara […] stuzzicherà le vostre papille gustative, anche se espanderà il vostro giro vita.
Il Parmigiano Reggiano: il formaggio grattugiato preferito al mondo
Granuloso e delizioso, il Parmigiano Reggiano è universalmente amato come uno dei formaggi più pregiati del mondo.
Il vero Parmigiano italiano, timbrato col nome Parmigiano-Reggiano, si produce solo nella zona occidentale dell’Emilia-Romagna e in una piccola parte dell’adiacente Lombardia. Per ottenere le gigantesche ruote da 38 kg, i produttori utilizzano latte crudo di mucche nutrite solo con erba, aggiungono il siero di latte e il caglio, cuociono e mescolano. Appena la cagliata comincia a formarsi, il tutto viene pressato in ruote giganti, che vengono poi trasferite sugli scaffali di legno per il processo di invecchiamento, che può durare dai 12 ai 36 mesi.
Il Parmigiano-Reggiano di qualità che viene esportato è timbrato con un sigillo di colore rosso se è stato invecchiato per 18 mesi, di color argento se lo è stato per 22 mesi e color oro se è stato invecchiato per 30 mesi o più. Con la stagionatura, il sapore e la consistenza mutano. Lo stravecchio è più friabile e ricco di cristalli croccanti che rendono questo formaggio così incredibilmente appetitoso e facile da grattugiare. […]
Il Prosciutto di Parma e altri salumi
Forse nessun luogo sulla terra è famoso per i suoi prodotti di carne di maiale come l’Emilia-Romagna. La regione produce un’impressionante varietà di salumi di alta classe. Qui il top è il Prosciutto di Parma. […] Lo troverete appeso nelle vetrine e nei soffitti e in innumerevoli menu di ristoranti in tutta la regione. Spesso viene avvolto intorno ai fichi o al melone, incorporato nei risotti con piselli freschi e asparagi o servito in fette sottili, accompagnato da rucola e delicate scaglie di Parmigiano Reggiano.
Più raro e ancora più ricercato è l’inebriante, dolce e tenero Culatello di Zibello, fatto dal taglio migliore del lombo di maiale disossato, a forma di pera e stagionato nelle cantine dell’umida pianura del Po.
Altre imperdibili specialità sono la spalla cotta di San Secondo, spalla di maiale stagionata con sale, pepe nero, cannella, noce moscata e aglio; la mortadella, famoso salume grande e rosa, punteggiato dal bianco del grasso e il salame di Felino, a base di vino bianco e pepe nero, secondo un’antica ricetta. […]
Aceto Balsamico Tradizionale di Modena
Una delle più grandi gioie nel viaggiare per l’Emilia-Romagna è la scoperta dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena. Diversamente dalle imitazioni industriali vendute a basso prezzo nel vostro supermercato locale, l’autentico Aceto Balsamico Tradizionale – apprezzato da molto tempo in Italia e più di recente adottato anche dagli chef di tutto il mondo – è deliziosamente ricco e complesso. Seguendo un processo secolare, il mosto d’uva […] viene lasciato fermentare e addensare per un periodo di 12 anni o più. In tal modo esso assorbe i sapori delle botti di rovere, ciliegio, castagno, ginepro e gelso in cui è invecchiato. […]
Tagliatelle al ragù e tortellini
Il classico piatto di pasta dell’Emilia-Romagna sono le tagliatelle al ragù, vorticosi nastri di pasta con uno squisito sugo di carne conosciuto nel mondo anglofono come “bolognese”, ma che noi in Italia chiamiamo ragù. Mentre gli inglesi e gli americani sono contenti di mangiare questo sugo con gli spaghetti, i bolognesi non lo farebbero neanche morti. Solo la pasta fatta in casa e a base di uova, come le tagliatelle e le lasagne, sono considerate adatte a sposarsi col ragù. […]”
Se volete provare tutte queste delizie, non vi resta che prenotare una visita guidata enogastronomica con degustazione!
http://www.lonelyplanet.com/travel-tips-and-articles/emilia-romagna-italys-gastronomic-paradise
Traduzione a cura di Cinzia Dezi.
Se ne parla anche sull’ Huffington Post: http://www.huffingtonpost.it/2015/12/11/lonely-planet-emilia-romagna-paradiso-gastonomico_n_8780720.html