Anticipazioni sulle mostre di primavera: Joan Miró a Palazzo Albergati (Bologna).
Sarà Joan Miró (Barcellona 1893 – Palma di Maiorca 1983) il protagonista della mostra di primavera a Palazzo Albergati (Bologna). Le opere del grande pittore, grafico e scultore catalano verranno esposte dall’aprile al settembre del 2017 negli spazi del cinquecentesco edificio di via Saragozza, gestito da Arthemisia.
Ci troveremo di fronte a oltre 100 quadri a olio e poi disegni, litografie, fotografie, scritti, progetti.
Diamo una brevissima carrellata del percorso artistico di questo straordinario autore.
Nel 1912, intorno ai vent’anni, Miró visita una mostra di pittori cubisti, ma i suoi primi dipinti, pieni di colori vivaci e stridenti, dalla pennellata decisa, sono vicini alle opere di Van Gogh, Cézanne e dei pittori fauves.
Nel 1920 si reca a Parigi, dove frequenta Pablo Picasso, che lo incoraggia a lavorare. Si avvicina inoltre al circolo degli artisti e poeti dadaisti, di cui apprezza la mancanza di regole e preconcetti nell’arte. Ma Miró si muove su una strada autonoma, cercando di lavorare liberamente, senza seguire le richieste dei mercanti d’arte.
L’incontro più importante nella capitale francese è, tra il 1923 e il 1924, quello con gli esponenti del movimento surrealista. Del surrealismo Miró apprezza l’importanza attribuita al «gioco arbitrario dei pensieri» e al sogno, dove la realtà è solo un punto di partenza per arrivare ad associazioni di immagini dal significato più profondo.
Bologna attende insomma uno dei grandi maestri dell’arte del ‘900, diventato noto anche a una platea decisamente pop come quella calcistica, dato che disegnò il manifesto dei mondiali di Spagna del 1982, vinti proprio dall’Italia.
Le opere in mostra proverranno dalla Fondazione Pilar y Joan Miró di Palma di Maiorca.
Qui il link per dare uno sguardo direttamente al sito della Fondazione: